Benessere oggi











{13/05/2010}   Dati sulla diffusione dei quotidiani pubblicati

A  margine di un pezzo sulla crisi dell’editoria e il conseguente aumento del prezzo di vendita di alcuni quotidiani italiani (per ultimo il Corriere da 1 euro a 1,20), alcuni dati che risultano fondamentali per capire lo stato in cui si trova l’informazione in Italia. Certo, si tratta di cose ormai stranote, ma leggere i dati fa riflettere.

La diffusione media in Italia

Ogni giorno in Italia, tra quotidiani nazionali e locali, si vendono poco più di 5 milioni di copie (Fieg, 2009) per una popolazione che – contando tutti: anche neonati e bambini – sfiora i 60 milioni. Guardando all’Europa i dati dicono che in Regno Unito, con una popolazione che supera i 60 milioni, si vendono in media 15 milioni di giornali ogni giorno. In Germania (popolazione: più di 80 milioni) la diffusione media giornaliera è di 20 milioni di quotidiani. In Francia (75 milioni di abitanti) si vendono oltre 7 milioni di giornali al giorno.

La classifica dei quotidiani nazionali più venduti

La diffusione dei quotidiani italiani è monitorata da Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) che raccoglie e somma i dati forniti direttamente dagli editori (copie vendute + abbonamenti + distribuzione gratuita). La classifica che segue si riferisce al periodo agosto 2008 – luglio 2009:

Corriere della Sera ………….. 577.364
La Repubblica ………………… 501.317
La Gazzetta dello Sport ……. 350.358
Il Sole 24 Ore ………………… 313.956
La Stampa …………………….. 307.541
Il Giornale …………………….. 176.886
Libero ………………………….. 116.831
Il Fatto …………………………. 113.000*
Avvenire ………………………. 105.643
Italia Oggi ……………………..   73.763
L’Unità ………………………….    50.879
Il Tempo ……………………….    46.162
Il Manifesto …………………..     23.588

dato stimato in quanto Il Fatto non risulta monitorato da Ads

Ora sarebbe anche interessante conoscere dati sugli accessi internet ai siti di informazione online.
 

LE STATISTICHE DELL’INFORMAZIONE ON-LINE

Alla fine del post precedente mi chiedevo se ci fossero delle statistiche “ufficiali” relative alla popolarità dei principali siti italiani di informazione online. Dopo un po’ di ricerche le ho trovate. Sono diffuse da Audiweb (www.audiweb.it), una “joint industry committee – si legge sul loro sito – partecipata dalle associazioni di categoria di tutti gli operatori del mercato”. I dati più recenti però si fermano al mese di ottobre 2009. Inoltre, essendo volontaria l’adesione a questo monitoraggio da parte dei singoli editori, alcuni siti non sono presenti nelle statistiche pubblicate.

La classifica dei quotidiani on-line

Ecco dunque i dati: nel mese di ottobre 2009 Repubblica.it è stato il sito più visitato con 1.133.000 visitatori unici medi giornalieri, superando di poco il Corrire che ha registrato 1.025.000 contatti.
Fin qui, niente di nuovo: l’annoso testa a testa tra i due maggiori quotidiani italiani si ripresenta anche online.
Scendendo la classifica, considerando i siti che aderiscono ad Audiweb, seguono La Gazzetta dello sport con 582 mila contatti giornalieri, il Sole 24 ore con 243 mila e poi La Stampa con 210 mila, Il Giornale con 151 mila, il Messaggero con 102 mila e l’Unità con 81 mila visitatori unici medi gioralieri.
 
È interessante poi considerare anche la presenza in rete delle principali tv nazionali italiane: in testa c’è Mediaset.it con ben 737 mila visitatori unici giornalieri, che stacca (e più del doppio) il sito istituzionale della Rai che registra “solo” 332 mila visite, poi Sky.it con 202 mila utenti e La7.it con 22 mila visite.

Per quanto riguarda i portali italiani che, oltre a fornire i loro servizi, dispongono anche di finestre informative, il più popolare nel mese di ottobre 2009 è stato Virgilio.it con 2.534.000 visitatori unici giornalieri, seguito da Libero.it con 2.516.000, Yahoo.it con 2.189.000 e infine Tiscali con 707.000 visite giornaliere.

Più in generale, stando a quanto riportato da una nota di Audiweb, nel mese di ottobre 2009 gli utenti italiani che hanno avuto accesso a Internet sono stati 31,5 milioni. Quasi 11 milioni sono stati gli utenti attivi nel giorno medio, con una permanenza in rete di 1 ora e 30 minuti per utente e 158 pagine viste per utente nel giorno medio.



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