Benessere oggi











{17/05/2010}   Google: amico o nemico?

Ormai non possiamo fare a meno di lui: per ogni definizione, ricerca,tempo libero è indispensabile,non è una persona ma Google!

Di che cosa si tratta?

un motore di ricerca per internet; oltre a catalogare e indicizzare il World Wide Web, si occupa anche di immagini, foto, newsgroup, notizie, mappe e video; delle pagine che indicizza, Google mantiene una copia cache.

A causa della sua popolarità, nella lingua inglese è nato il verbo “to google“, col significato di “fare una ricerca sul web”; con lo stesso significato, in tedesco è nato il verbo “googeln” e in Italia il verbo “googlare” (pron: guglare) o googolare (pron: gugolare, che recentemente si è imposta come versione autonoma, “gugolare”). Una particolarità di Google è quella che in determinate date il caratteristico logo cambia, proprio come se fosse un calendario, indicando l’avvenimento speciale accaduto quel determinato giorno.

Ma in realtà non è un motore di ricerca ma una multinazionale che fornisce servizi, browser, applicazioni,ha il dentro e il fuori del web.

Ha cambiato la nostra vita,l’ha facilitata quindi avendo la percezione di accedere ai servizi gratuitamente il suo successo è aumentato,si tratta di una strategia marketing che fa pagare caro i suoi servizi.Se da un lato sembra aiutarci, dall’altro nasconde “segreti” sconosciuti agli utenti,non mostra quello che sembra essere.

Ha dovuto cedere all’Antitrust (la parte visibile è gratuita, mentre la parte di controllo del Web è nascosta),Google è stato accusato di non aver fornito tutti gli elementi della gestione pubblicitaria.

Servizi e prodotti per la ricerca nel Web

  • Google Directory (it) – Il Web organizzato per canali e suddiviso in categorie;
  • Funzioni speciali di Google (it) – Una serie di strumenti davvero utili, usufruibili attraverso il motore di ricerca;
  • Google Maps (it) – Il servizio online per la ricerca di indirizzi e per creare degli itinerari;
  • Google Mini (it) – La ricerca Google per siti e reti aziendali;
  • Google Movies (it) – Servizio di ricerca recensioni e orari di programmazione dei film nelle sale cinematografiche della propria zona;
  • Google News Ricerca avanzata (it) – Permette di effettuare ricerche fra le news;
  • Google IE (it) – La classica ricerca in Google ma, nei risultati, vengono eposti solamente i titoli delle pagine trovate, senza alcuna descrizione;
  • Google Image Labeler (en) – Una funzione che permette di etichettare le immagini per migliorarne la ricerca nel Web;
  • Google Music (en) – Per scovare la musica nel Web;
  • Google Patents (en) – Permette di effettuare ricerche di brevetti;
  • Google Ricerca Blog (it) – Per cercare informazioni e articoli nella blogosfera;
  • Google Ricerca Codice (it) – Motore di ricerca di codice sorgente pubblico;
  • Google Ricerca Immagini (it) – Il cassico motore di ricerca di immagini nella Rete;
  • Google Ricerca Immagini avanzata (it) – Per effettuare una ricerca avanzata di immagini nel Web;
  • Google Ricerca Libri (it) – Per cercare nei contenuti dei libri;
  • Google Ride Finder (en) (beta) – Per trovare un taxi o un bus navetta con informazioni in tempo reale sulla posizione dei veicoli;
  • Google Scholar (en) (beta) – Ricerche di articoli, saggi e altre pubblicazioni di carattere accademico;
  • Special Google Searches (en) – Permette di effettuare delle ricerche su specifici argomenti;
  • Google Suggest (en) (beta) – Mentre si inseriscono i termini nel box di ricerca, Google vi fornisce dei suggerimenti;
  • Google Trends (en) – Per sapere quali sono le parole più cercate nel mondo;
  • Google Video (it) – Servizio di ricerca ed hosting video gratuito, affiancato da YouTube;
  • Google Voice Local Search (en) – Un servizio che permette di cercare e di mettersi in contatto con aziende locali (in USA);
  • Google Web (it) – Il celebre motore di ricerca!
  • Google Web Ricerca avanzata (it) – Permette di effettuare ricerche nel Web più dettagliate, potendo personalizzare una serie di parametri;
  • Google Zeitgeist (it) – Per conoscere i termini più popolari ricercati in Google (visualizza archivio);

 

Servizi utili di carattere generale

  • Google Accounts (it) – L’elemento base per poter usufruire dei molti servizi e prodotti messi a disposizione da Google;
  • Google Alert (it) – Per ricevere news e risultati delle ricerche via eMail;
  • Google Answers (en) (servizio dismesso) – Per trovare le risposte alle vostre domande;
  • Google Base (en) – Per inserire eventi e segnalazioni di vario genere ricercabili in Google, pur non essendo ospitate in uno spazio online;
  • Google Bookmarks (it) – Spazio per annotare online i propri segnalibri preferiti e potervi accedere da qualunque postazione;
  • Google Calendar (it) – Un’agenda online personalizzabile;
  • Cronologia Web (it) – Per gestire le proprie attività nel Web;
  • Google Documenti (it) – Suite online di applicazioni per l’ufficio con la possibilità di creare documenti di testo, fogli di calcolo e presentazioni;
  • Gmail (it) – Il celebre servizio email di Google che mette a disposizione strumenti avanzati per la gestione della posta e quasi 7 GB di spazio gratuito;
  • Gmail Notifier (en) – Piccola applicazione che notifica i nuovi messaggi in Gmail (Google Talk contiene già il Notifier);
  • iGoogle (it) – Versione personalizzata della home page di Google Web, con la possibilità di inserire contenuti e cambiare temi;
  • Google Finance (en) – Servizio che permette di seguire le news e le quotazioni sui mercati finanziari più importanti il mondo;
  • Google Friends Newsletter (en) – La newsletter che vi tiene aggiornati sul mondo Google (iscriviti oppure visualizza archivio);
  • Google Gruppi (it) – Per creare e cercare informazioni nei gruppi di discussione online;
  • Google Labs (it) – Elenco e descrizione dei nuovi progetti di Google, in lingua italiana;
  • Google Labs (en) – Elenco e descrizione dei nuovi progetti di Google, in lingua inglese;
  • Google News (it) – Aggregatore di notizie delle testate giornalistiche online più famose del mondo;
  • Google Notebook (it) – Un blocco note online dove poter annotare qualsiasi cosa;
  • Orkut (it) – Community online acquisita da Google attraverso la quale è possibile conoscere persone da ogni parte del mondo;
  • Picasa Web Album (it) – Spazio gratuito per caricare le immagini nel Web, tramite il software Picasa oppure utilizzando il modulo online;
  • Google Reader (it) – Aggregatore online di Feeds RSS molto accurato;
  • Google Sets (en) (beta) – Permette di creare sets di voci da alcuni esempi;
  • Google Shared Staff (en) – Un bottone da integrare nella barra dei preferiti del proprio browser che permette di condividere links con tutto il mondo;
  • Google Transit (it) – Servizio per pianificare un viaggio con i mezzi pubblici;
  • Google Translate (it) – Il traduttore automatico che supporta 23 lingue;

Servizi e prodotti per la programmazione

  • Google Code (en) – Sezione di Google dedicata alla programmazione;
  • CodeJam (en) – Il contest dedicato ai programmatori di tutto il mondo;
  • OpenSocial APIs (en) – Per costruire applicazioni Web funzionanti su più siti;
  • Google Summer of Code (en) – Il programma che coinvolge gli studenti in progetti open source;
  • Google Web Toolkit (en) – Strumenti per costruire applicazioni AJAX;

Servizi dedicati alle mappe online

  • Google Maps (it) – Il servizio online per la ricerca di indirizzi e creare degli itinerari;
  • Google Sky (en) – Permette di esplorare galassie e pianeti;
  • Google Moon (en) – Estensione di Google Maps e Google Earth che permette di esplorare il suolo lunare;
  • Google Mars (en) – Permette di eplsorare il suolo del pianeta Marte;

Servizi e prodotti dedicati alla pubblicità online

Servizi dedicati agli acquisti online

  • Google Catalogs (en) – Permette di effettuare ricerche di cataloghi dei prodotti;
  • Google Checkout (it) – Servizio per effettuare acquisti online in modo sicuro e rapido;
  • Google Store (en) – Il negozio online per ordinare magliette, tazze e penne marchiate Google;

Servizi e prodotti dedicati ai webmasters e allo sviluppo di siti e blog

  • Google Analytics (it) – Strumento di statistiche Web molto accurato, per tener traccia delle visite al proprio sito Web;
  • Blogger (it) – Piattaforma per creare un blog gratis;
  • Google Friend Connect (en) (anteprima) – Strumento che permette di inserire nei propri siti Web servizi e funzionalità tipiche del social networking;
  • Google Gadgets (it) – Una serie di gadgets di vario tipo da integrare nelle proprie pagine Web;
  • Google Mashup Editor (en) – Serie di strumenti che permettono agli sviluppatori di costruire applicazioni Web e integrarle con i servizi Google Maps e Google Base;
  • Google Pages (en) – Per creare facilmente una propria pagina Web;
  • Richiesta rimozione URL (it) – Se per qualche motivo non volete che il vostro sito venga indicizzato da Google, potete inviare una richiesta di rimozione di URL tramite questa funzione;
  • Google Sites (en) – Servizio che permette di creare un proprio sito senza possedere conoscenze informatiche particolari (leggi recensione);
  • Site-Flavored Google Search Box (en) (beta) – Casella di ricerca che personalizza i risultati in base al proprio sito Web;
  • Strumenti per Webmasters (it) – Una serie di strumenti per gestire l’indicizzazione delle proprie pagine Web in Google;
  • Google Website Optimizer (en) – Strumenti per ottimizzare il proprio sito Web;
  • Altri siti di proprietà Google

    • DodgeBall.com (en) – Servizio di social networking via telefono cellulare;
    • Feedburner.com (en) – Offre strumenti avanzati per la gestione dei feeds del proprio sito;
    • GapMinder.com (en) – Grafico interattivo che permette di visualizzare dati statistici relativi ai vari Paesi del mondo;
    • Google.org (en) – Il braccio di Google per contrastare la povertà del mondo, per la ricerca di fonti di energia alternative e la diffusione delle informazioni;
    • GrandCentral.com (en) – Servizio focalizzato sul Voice Messaging;
    • Hello.com (en) (servizio dismesso) – Sito di condivisione immagini sostituito con Picasa Web Album;
    • SearchMash.com (en) – Motore di ricerca che permette di personalizzare la ricerca di pagine Web, blogs, immagini, video e definizioni di Wikipedia;
    • YouTube.com (it) – Servizio di hosting video gratuito;

    Software gratuiti targati Google

    • AdWords Editor (it) – Software per gestire le campagne pubblicitarie in Google AdWords;
    • Google Desktop (it) – Una serie di applicazioni per effettuare ricerche di files sul proprio computer e aggiungere utili gadgets sul proprio desktop;
    • Google Desktop Gadgets (it) – Una serie di gadgets per incrementare le funzionalità di Google Desktop;
    • Google Earth (it) – Software gratuito che consente di visualizzare il pianeta Terra attraverso spettacolari immagini satellitari, mappe, edifici 3D e molto altro;
    • Google Gears (en) – Permette di portare applicazioni Web sul proprio desktop, come Google Reader;
    • Google Hacks (en) – Software che permette di effettuare ricerche utilizzando le funzionalità nascoste per trovare files da scaricare liberamente;
    • Google Pack (it) – Raccolta di software utile per il computer con la possibilità di selezionare le applicazioni da installare;
    • Picasa (it) – Software per gestire le proprie immagini ed effettuarne l’upload nel Web (in Picasa Web Album);
    • Google SketchUp (it) – Software per creare modelli 3D;
    • Google Talk (it) – Istant messenger made in Google;
    • Google Toolbar (it) – Barra degli strumenti per il browser;
    • Google Web Accelerator (en) – Permette di velocizzare il caricamento delle pagine Web, pensato per connessioni ADSL e cablate;

    Il mondo di Google è immenso, può incantarci ma occorre stare attenti ai molti pericoli nascosti!



    Ciao a tutti sono tornata, vi sono mancata?Nella lezione di venerd’ 14 maggio si è spaziato su differenti temi dal tema dell’editoria,dal diritto di autore, copiright a Google.

    Ma affrontiamo con calma ogni punto.Si è discusso recentemente a Torino di rendere gratuito Internet? Sicuramente sarebbe un bel colpaccio per gli utenti ma coloro che ne sarebbero più danneggiati :i giornali.Il problema è la diminuzione della vendita delle copie, la necessità di sostenere bilanci in attivo, i costi di distribuzione,di diffusione, di stampa.Lo stesso discorso vale per i libri, tutto ciò che è fisico, cartaceo, va in crisi con il web.

    Che cos’è lo SMARTPHONE?

    Ma come non lo sapete ci fa la pubblicità Totti, telefonino intelligente, cellulare intelligente o supercellulare è un dispositivo portatile che abbina funzionalità di gestione di dati personal e di telefono.La caratteristica più interessante degli smartphone è la possibilità di installarvi ulteriori programmi applicativi, che aggiungono nuove funzionalità. Questi programmi possono essere sviluppati dal produttore dello smartphone, dallo stesso utilizzatore, o da terze parti.

    Tra poco meno di un mese assisteremo all’evento Apple più atteso dell’anno: la presentazione dell’iPhone di nuova generazione. Insieme all’iPhone sarà rilasciata la versione finale del nuovo Firmware 4.0. Durante il WWDC, vengono premiate da Apple le migliori applicazioni per iPhone e Mac. Ma quest’anno il Design Awards, ovvero la premiazione delle Applicazione, sarà esclusivamente dedicato all’iPhone OS, tralasciando i Mac..

    Ipad cambierà il modo di essere connessi con la realtà, maggiore capacità di contenere immagini, memoria, qualità.

    Saremo in possesso di una biblioteca personale, saremo mobili. Il problema non consiste nella fisicità del mezzo ma di quello che saremo in grado di fare.

    Tema del Copiright sul web:

    Le licenze Creative Commons offrono sei diverse articolazioni dei diritti d’autore per artisti, giornalisti, docenti, istituzioni e, in genere, creatori che desiderino condividere in maniera ampia le proprie opere secondo il modello “alcuni diritti riservati”. Il detentore dei diritti puo’ non autorizzare a priori usi prevalentemente commerciali dell’opera (opzione Non commerciale, acronimo inglese: NC) o la creazione di opere derivate (Non opere derivate, acronimo: ND); e se sono possibili opere derivate, puo’ imporre l’obbligo di rilasciarle con la stessa licenzadell’opera originaria.Il copiryght è connesso al mondo del business ed è trasversale per tutte le situazione.Purtroppo in Italia non c’e ancora una legge che possa difendere il diritto d’autore dove in Francia è stata appena approvata.

    Cos’è il copyleft?

    un metodo generico per rendere un programma (o altro lavoro) libero ed imporre che tutte le modifiche e versioni estese del programma siano anch’esse software libero.

    Il modo più semplice per rendere un programma, o altro lavoro, libero è dichiararlo di dominio pubblico, privo di copyright. [NdT: in Italia questo concetto a rigore non esiste, perché l’autore non può rinunciare alla paternità dell’opera; effetti simili si possono ottenere con l’uso di una licenza permissiva, come la licenza di X del MIT]. Ciò permette a chiunque di condividere il programma e i suoi miglioramenti. Tuttavia permette anche a chi non vuol cooperare di convertire il programma in software proprietario. Costoro possono infatti apportare modifiche, che siano significative o meno, e distribuire il risultato come prodotto proprietario. Chi riceve il programma nella forma modificata non ha la libertà data dall’autore originario; l’intermediario l’avrà rimossa.

    Tema della privacy sul Web è importante per le profilature e per le cose che si scrivono sul Web.

    Qual’è la differenza della privacy sull’homepage o sulla pagina di un giornale?Il problema è quello della rintracciabilità di ricondurre agli autori a quella determinata diffamazione.Ma bisogna andare oltre l’homepage,perchè dietro ci sono diversi livelli di navigazione ,più sono approfonditi e documentabili, maggiore sarà la lettura e la pubblicità!



    {13/05/2010}   un altro prof!

    Ehi, ragazzi è arrivata la primavera (anche se dal tempo non sembra proprio)!E anche la lezione di venerdì 7 maggio era diversa,non ve ne siete accorti, ma certo c’era un altro prof a farci lezione il prof Ferrandi!

    Ci ha introdotto nella conoscenza di differenti siti italiani e stranieri è stato davvero molto interessante!

    Si è  spaziato dai siti americani dall’International  Herald Tribune, al New York Times dove tutti gli articoli si possono trovare sull’homepage, il problema è che oltre a trovare l’edizione americana è presente il Global Edition che ha una visione europea che tiene in conto i giornalisti che lavorano per l’Europa e invece chi lavora per l’America con il problema di avere notizie a differenti ore per colpa del fusiorario.

    Siamo arrivati anche in Francia dove sono stati analizzati tre siti:

    Le Monde.fr, ottimo sito internet attento a non spostare troppo la parte destra del borsino notizie tecnologiche e sportive.

    Le Figaro: impostazione di destra, più simile ai giornali italiani.Sono presenti notizie soft e tendenti allo slogan, rispetto alla Monde le notizie cambiano più velocemente.

    Liberation:giornale più piccolo di un tabloid, è stato ridisagnato come una rivista.All’interno di pagine tematiche sono pochi gli argomenti.

    Siti new aggregator: sono siti che contengono articoli scritti da freelance e notizie linkate da link precedenti.

    Due siti di questo tipo sono: The Huffington Post (come accessi ha superato il Washinton Post) e The Daily Beast è presente il materiale originale ma gran parte delle notizie provengono da link già cliccati.Originale è Real Clear Politics dove tutto è concentrato in una pagina.

    Politico: sito che si occupa solo di politica americana , utilizza un tipo di giornalismo tipico delle reti all news.

    Dopo questo excursus, vi congedo e ci vediamo la prossima volta chissà di cosa parleremo!kiss



    A  margine di un pezzo sulla crisi dell’editoria e il conseguente aumento del prezzo di vendita di alcuni quotidiani italiani (per ultimo il Corriere da 1 euro a 1,20), alcuni dati che risultano fondamentali per capire lo stato in cui si trova l’informazione in Italia. Certo, si tratta di cose ormai stranote, ma leggere i dati fa riflettere.

    La diffusione media in Italia

    Ogni giorno in Italia, tra quotidiani nazionali e locali, si vendono poco più di 5 milioni di copie (Fieg, 2009) per una popolazione che – contando tutti: anche neonati e bambini – sfiora i 60 milioni. Guardando all’Europa i dati dicono che in Regno Unito, con una popolazione che supera i 60 milioni, si vendono in media 15 milioni di giornali ogni giorno. In Germania (popolazione: più di 80 milioni) la diffusione media giornaliera è di 20 milioni di quotidiani. In Francia (75 milioni di abitanti) si vendono oltre 7 milioni di giornali al giorno.

    La classifica dei quotidiani nazionali più venduti

    La diffusione dei quotidiani italiani è monitorata da Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) che raccoglie e somma i dati forniti direttamente dagli editori (copie vendute + abbonamenti + distribuzione gratuita). La classifica che segue si riferisce al periodo agosto 2008 – luglio 2009:

    Corriere della Sera ………….. 577.364
    La Repubblica ………………… 501.317
    La Gazzetta dello Sport ……. 350.358
    Il Sole 24 Ore ………………… 313.956
    La Stampa …………………….. 307.541
    Il Giornale …………………….. 176.886
    Libero ………………………….. 116.831
    Il Fatto …………………………. 113.000*
    Avvenire ………………………. 105.643
    Italia Oggi ……………………..   73.763
    L’Unità ………………………….    50.879
    Il Tempo ……………………….    46.162
    Il Manifesto …………………..     23.588

    dato stimato in quanto Il Fatto non risulta monitorato da Ads

    Ora sarebbe anche interessante conoscere dati sugli accessi internet ai siti di informazione online.
     

    LE STATISTICHE DELL’INFORMAZIONE ON-LINE

    Alla fine del post precedente mi chiedevo se ci fossero delle statistiche “ufficiali” relative alla popolarità dei principali siti italiani di informazione online. Dopo un po’ di ricerche le ho trovate. Sono diffuse da Audiweb (www.audiweb.it), una “joint industry committee – si legge sul loro sito – partecipata dalle associazioni di categoria di tutti gli operatori del mercato”. I dati più recenti però si fermano al mese di ottobre 2009. Inoltre, essendo volontaria l’adesione a questo monitoraggio da parte dei singoli editori, alcuni siti non sono presenti nelle statistiche pubblicate.

    La classifica dei quotidiani on-line

    Ecco dunque i dati: nel mese di ottobre 2009 Repubblica.it è stato il sito più visitato con 1.133.000 visitatori unici medi giornalieri, superando di poco il Corrire che ha registrato 1.025.000 contatti.
    Fin qui, niente di nuovo: l’annoso testa a testa tra i due maggiori quotidiani italiani si ripresenta anche online.
    Scendendo la classifica, considerando i siti che aderiscono ad Audiweb, seguono La Gazzetta dello sport con 582 mila contatti giornalieri, il Sole 24 ore con 243 mila e poi La Stampa con 210 mila, Il Giornale con 151 mila, il Messaggero con 102 mila e l’Unità con 81 mila visitatori unici medi gioralieri.
     
    È interessante poi considerare anche la presenza in rete delle principali tv nazionali italiane: in testa c’è Mediaset.it con ben 737 mila visitatori unici giornalieri, che stacca (e più del doppio) il sito istituzionale della Rai che registra “solo” 332 mila visite, poi Sky.it con 202 mila utenti e La7.it con 22 mila visite.

    Per quanto riguarda i portali italiani che, oltre a fornire i loro servizi, dispongono anche di finestre informative, il più popolare nel mese di ottobre 2009 è stato Virgilio.it con 2.534.000 visitatori unici giornalieri, seguito da Libero.it con 2.516.000, Yahoo.it con 2.189.000 e infine Tiscali con 707.000 visite giornaliere.

    Più in generale, stando a quanto riportato da una nota di Audiweb, nel mese di ottobre 2009 gli utenti italiani che hanno avuto accesso a Internet sono stati 31,5 milioni. Quasi 11 milioni sono stati gli utenti attivi nel giorno medio, con una permanenza in rete di 1 ora e 30 minuti per utente e 158 pagine viste per utente nel giorno medio.



    La logica di un giornale on line è di non penalizzare il giornale cartaceo, si cerca di aumentare il numero di utenti e non di penalizzare le vendite in edicola e gli abbonamenti.

     Del calo dei giornali hanno risentito maggiormente le testate nazionali rispetto a quelle regionali, attraverso la visione dei dati del web si hanno più informazioni rispetto al giornale cartaceo.

    Inoltre attraverso il Web si può riscontrare tramite sondaggi, il gradimento del proprio lavoro. La televisione non ha gli stessi tempi di reazione rispetto al Web, ma tra i due mezzi di comunicazione esiste una maggiore interazione rispetto ai giornali.

    Finalmente siamo venuti a conoscenza dei veri cambiamenti di Repubblica.it: modificata la barra di navigazione, lo scadling ancora più lungo, l’approccio alla notizie correlate, c’è multimedialità nelle notizie con la presenza di ritratti(anche se è nascosta).

    Perchè il sito è stato cambiato?A causa della concorrenza con il Corriere della Sera,la pubblicità si trova a cavallo degli articoli perchè si cerca di stupire, di essere meno prevedibili.

    Le icone pubblicitarie sono dette redazionali, si vedono ma sono nascoste.

    Un’altra importante novità è il quotidiano digitale dove le funzioni sono a pagamento.Tutto ormai dipende dalla tecnologia !

    Ma qual’è la differenza tra Repubblica.it e Corrriere.it?

    Il Corriere ha uno sviluppo verticale mentre Repubblica orizzontale, questa differenza fa si che repubblica abbia più successo perchè permette di vedere le notizie sull’iphone, tutto ormai è tecnologia!



    {29/04/2010}   Rieccoci!

    23 aprile: si è tenuta un’altra imperdibile lezione del prof Lelio.Il discorso si è focalizzato questa volta sulla differenza che esiste tra giornalismo tradizionale e quello digitale.

    Il giornalismo cartaceo è condizionato dalle tecnologie, perchè come tutte le cose che si sviluppano le tecnologie sono avanzate e non esiste più la trasmissione di dati o articoli senza ausilio della tecnologia digitale , come dalla fornitura della catra alla distribuzione dei giornali.

    Quanto tempo ha un giornalista per incamerare le informazioni e usarle? L’importante è possedere l’informazione, la rete è una sorta di piattaforma dove noi siamo gli autori.

     Ma come si scrive su Internet? 

    SINTESI:elemento basilare, occorre essere sintetici per avere la possibilità di analizzare livelli di approfondimentocon una logica che faccia vedere cose. Tale requisito non è richiesto nel giornale cartaceo, perchè deve rispettare delle regole mentre su internet non esiste il fattore tempo per bruciare il competitor esiste la VELOCITA’che condiziona la sintesi.Il rischio della sinteticità è l’eccesso di sintesi.

    Dall’osservazione dei siti web dei quotidiani, emerge che i concetti di velocità e tempestività hanno sostituito quello di sintesi, che non è più sintesi di ragionamanto,ma sintesi nel senso del numero di righe. Non esiste in rete un vero metodo di scritturaperchè essa è condizionata dalla velocità e tempestivitàda eliminare del tutto la qualità.

    Un esempio è l’HOME PAGE dei quotidiani,che fino a qualche anno fa presentavano testi, immagini, titoli. Da notare come l’home page di una testata sia strutturata come quella delle agenzie da cui attinge le notizie.

    Dopo gli ultimi aggiornamenti, non mi resta che salutarvi e collegatevi con me per le nuove news! See you soon!

     



    Ciao, a tutti sono tornata! Ditemi la verità, vi sono mancata?

    Oggi ho da porvi una domanda: sapete come mai repubblica.it ha cambiato la sua facciata,la sua grafica?

    Il giornale on-line è cambiato con una nuova homepage, un nuovo titolo di apertura in grado di valorizzare le immagini e le foto di cronaca. Un’area dedicata alla community e una doppia colonna verticale che rappresenta il regno dello sport ,degli spettacoli e dell’intrattenimento.

    Una novità davvero importante è l’aggiunta del POST: una redazione che pubblica notizie, storie, informazioni, raccogliendole fuori e dentro la rete,e linkando e segnalando altre risorse.

    Vi chiederete, ma qual’è il valore aggiunto rispetto a prima?

    A tutti gli effetti lo spirito della nuova testata on-line è quello di fare proprie le tendenze del giornalismo, capace di coniugare una redazione professionale alle logiche di pubblicizzazione.

    Inoltre si è cercato di alleggerire la prima pagina virtuale, in linea  con le maggiori homepage dei maggiori siti di informazione internazionali.Grande attenzione è stata dedicata alla comunità di lettori,ai quali Repubblica.it offre un’area personalizzata, in basso a destra, dove gli utenti possono scegliere i contenuti di maggior interesse, tra cronache locali, squadre di calcio, titoli di borse.

    Cresce lo spazio dedicato all’offerta di video,che ora spiccano con più forza all’interno dell’homepage,così come i blog, le rubriche e le firme del giornale acquistano più evidenza.

    Con il cambiamento della grafica si cerca di incrementare le entrate pubblicitarie del sito.A primo impatto si nota subito un aumento del quantitativo pubblicitario e un body più ristretto.

    Il giornale on-line di  Repubblica rispetto al  cartaceo, mette a disposizione una quantità di strumenti e una ricchezza di opzioni senza precedenti.

    Inoltre gli articoli principali vengono affiancati da contenuti multimediali, aumenta la interattività con il pubblico, affiancamento delle cronache locali con notizie nazionali.

    Nel panorama di Internet il giornale sarà più attento alle nuove tecnologie e a sviluppare le immense possibilità che esse offrono e a trasformarsi in un prodotto e un ‘esperienza molto più completa rispetto alle edizioni cartacee.

    Sono molteplici i motivi che rendono obsoleto il mondo dell’editoria quotidiana cartacea: gli utenti di Internet conoscono le informazioni prima che vengano pubblicate sul giornale del giorno successivo, i costi di un’edizione on-line sono minori ed è più facile la gestione,anche degli spazi pubblicitari.

    Queste sono le motivazioni che hanno portato Repubblica (e non solo) a cambiare faccia!



    {21/04/2010}   La prima lezione!

    Venerdì 16 aprile, si è tenuta la prima lezione di informatica applicata al giornalismo. L’aula era occupata da ambedue le parti in modo omogeneo, la luce che filtrava dalle larghe vetrate illuminava il volto dei giovani studenti intenti a seguire dettagliatamente la lezione del professore Lelio.

    Nonostante la timidezza iniziale ogni studente si è presentato, sotto richiesta del professore, spiengando i motivi della scelta del corso.

    Tra speranze e dubbi sul futuro, si è iniziato ad affrontare il tema principale su cui verterà il corso:Tecnologie e Blog!

    Le Tecnologie servono a diffondere le notizie e a registrarle.Per poterle usare occorre avere memoria ed essere precisi, si punta su di esse ma si ha paura ad usarle. 

    Vi chiederete ma  cos’è un blog? Per la prima volta compare nel 1998 , si tratta di una forma espressiva capace di creare un feedback immediato, cortocircuiti di comunicazione.Rispetto a Facebook, che è un’ unica fonte digitale e ci aiuta troppo, permette di esprimerci.

    Chissà cosa accadrà alla prossima lezione, per saperlo contattatemi presto per nuove importanti news!By,by!



    et cetera